LO SCAFFALE DEI LIBRI RECENSIONE DEL LIBRO DI MOONY WITCHHER
“Nina e l’occhio segreto di Atlantide”
Autore: Moony Witchher. Editore: Giunti Junior, 2006. Nina è la protagonista di una serie di storie e questa che vi presento, è l’ultima della serie in cui ci ritroviamo a viaggiare con tutta la sua banda composta da: 1. Cesco, un ragazzino spavaldo innamorato pazzo di Nina; 2. Fiore, ragazzina sognante e snob, filo-classicista con una paura ossessiva dei ragni. E’ sognante e romantica; 3. Roxy, ragazzina bionda, avventurosa, diversa dalle altre e dotata di forza; 4. Dodo, timido ragazzino balbuziente dai capelli rossi; 5. Max 10p1, androide buono che aiuta Nina; 6. Andora, androide creato da Karkon (individuo malvagio), che però passa dalla parte del Bene. Ci ritroviamo nella antica Atlantide a viaggiare in 600 klerossu (quartieri) a cercare l’ultimo arcano, l’acqua, per far in modo che Xorax (la sesta luna), ricominci a prendere tutti i pensieri dei bambini di tutto il mondo. Troveremo un tradimento da parte di Josè che è l’insegnante privato di Nina che passa dalla parte di Karkon (malvagio alchimista che vuole impadronirsi del mondo), e Magister Magicum, ma Nina riesce a sconfiggerlo. E così, in groppa a delle balene, arrivano alla magica Xorax. Conoscono nonno Misha (alchimista buono che vuole aiutare Nina), Birian Birov e Tadino De Giorgis. Tutti e quattro i ragazzi vengono proclamati alchimisti da Eterea la madre alchimista. Così tutti i bambini del mondo pronunceranno una sentenza su come farla pagare a Karkon ed ai suoi seguaci. Questa storia mi è piaciuta molto perché adoro andare in mondi diversi e conoscere nuove cose. Consiglio di leggerla a tutti voi amanti dell’avventura e della fantasia.
Martina Francese
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