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Associazione di Volontariato del Piemonte "Janusz Korczak"
   
 

 

 

 

INVENTASTORIE

 

"LE AVVENTURE DI THOMAS"

5°  EPISODIO  

         

 

Un giorno Thomas era chiuso in casa perché pioveva e si stava annoiando molto; aveva appena finito di giocare a scacchi con il padre ed aveva vinto troppo facilmente.  Ad un certo punto gli venne voglia di vivere un’altra avventura con il suo violino. Andò in soffitta, scoperchiò il baule, prese un talismano, il violino magico e, lo suonò. Immediatamente, si ritrovò in una reggia meravigliosa dove regnava una grande confusione, tutti correvano affannati di qua e di là.

Una dama di corte gli andò subito incontro dicendo: ”Oh parbleu, e tu da dove sbuchi? Chi sei? E poi, di tutti i vestiti che ho visto, i tuoi sono i più strani. “Io sono Thomas e vengo dal futuro. Ma, dove mi trovo?”.

Lei senza dire una parola lo portò subito da un ometto tutto agghindato di nome  Colbert,  ministro delle finanze di re Luigi XIV,  il quale gli disse che si trovava a Versailles, in Francia, nella reggia di Re Sole, così veniva chiamato Luigi XIV, egli era molto preoccupato perché il re era misteriosamente scomparso. Thomas si offrì subito volontario per andare a cercarlo, ansioso di  conoscere un così illustre personaggio.

Chiese al violino, pizzicando una corda, in quale luogo si potesse trovare il re e il violino lo portò davanti ad un immenso labirinto fatto di altissime siepi. Thomas scoprì, purtroppo, che quel luogo era avvolto da un incantesimo per cui il violino, al suo interno, non poteva avere nessun potere.

C’erano cariatidi e colonne con mezzi busti di marmo di Dei greci. Improvvisamente, questi  presero vita e con fare minaccioso ed a grandi balzi gli si avventarono contro.

Spaventato a morte, Thomas si ricordò di avere con sé il talismano, estrasse lo specchio e provò ad intrappolare un busto che gli stava finendo addosso, ma lo specchio si ruppe in mille pezzi. Solo allora, Thomas, si accorse che neanche il talismano funzionava.

Terrorizzato, corse all’impazzata finché non oltrepassò due siepi e giunse in un’area al di fuori del labirinto. Si voltò e vide che un busto, ormai troppo vicino per sfuggirgli, l’avrebbe già afferrato con le sue lunghe dita quando improvvisamente si sgretolò: una barriera invisibile del labirinto, per fortuna, non permetteva ai busti di poterla attraversare.                           

Ritornato all’interno del labirinto superò ancora molti pericoli ma, infine, riuscì a trovare il re ed anche l’incantesimo che avvolgeva il labirinto cessò.  

Il re gli disse che si era perso e non era riuscito a trovare la via di uscita perché le siepi continuavano a spostarsi. Quando finalmente uscirono di lì, come premio per averlo liberato, il re gli diede un talismano a forma di sole che aveva il potere di far evaporare l’acqua o far invertire il tempo meteorologico.

Thomas ringraziò e se ne andò felice di aver trascorso questa avventura.

                                                   

                                                                                                  

                                                                                                         Erik Vigliani