RIFLESSIONI

LA GIORNATA DELLA MEMORIA

Domenica 27 Gennaio era la ricorrenza della “Giornata della Memoria“

Ognuno di noi ha avuto modo di ascoltare notizie, vedere filmati che ricordano le vittime dell’Olocausto (sterminio del popolo ebraico) anche in classe abbiamo discusso sull’argomento ascoltando la lettura di alcune pagine del diario di Anna Frank e delle esperienze di Janusz Korczak .

 La nostra conversazione ci ha portato ad alcune riflessioni.

Dal diario di Anna Frank:

 “ IL SEGRETO PER ESSERE  FELICI”

 Il miglior rimedio è andare fuori all’aperto e godere del cielo , della bellezza della natura creata da Dio .

Ricchezza, fama, tutto puoi perdere ma non la felicità interiore di chi sa immergersi nella profondità della natura.

Quindi:

“APRI IL TUO CUORE ALL’AMORE PER LA NATURA”

“EDUCARE IL PROPRIO CARATTERE”

Rifiutare ogni pigrizia perché è il lavoro che dà soddisfazione.

Ricercare la via più difficile, non quella più facile, per raggiungere i traguardi .

Ogni conquista significa lavorare per meritarsela.

Quindi: anche tu con lo studio di ogni giorno, l’impegno costante  il rispetto e l’obbedienza puoi migliorarti. Inoltre delle parole di Anna quando dice:

“Quanto sarebbero buoni gli uomini, se ogni sera prima di addormentarsi rievocassero gli avvenimenti della giornata e riflettessero a ciò che vi è stato di buono e di cattivo nella loro condotta!

Involontariamente cercheresti ogni giorno di correggerti, probabile che dopo qualche tempo avresti ottenuto qualche risultato.

Questo mezzuccio è alla portata di tutti, non costa nulla ed è certamente utilissimo perché una coscienza tranquilla rende forti”.

L’esempio di Janusz  Korczak, educatore nell’orfanotrofio del ghetto di Varsavia, ci insegna che significato hanno:

* GENEROSITA’

* SACRIFICIO

* DEDIZIONE

* AMORE PER IL PROSSIMO

Quando lui accompagna 200 bambini a morire, nel campo di sterminio di Treblinka, ci insegna cosa vuol dire SALVARE la DIGNITA’ DELLA  PERSONA.

Prima li prepara: fa fare loro il bagno, li fa vestire e dà loro un sacchetto di pane, poi li prende per mano e va a morire con loro.

( era il 6 Agosto 1942).

Giovanni Barboni

Pietro Lovisetto,

Tommaso Tromboni

Giulia Zonco

Da Roasio