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Associazione di Volontariato del Piemonte "Janusz Korczak"
   
 

 

 

RIFLESSIONI

UN GRAVE FENOMENO SOCIALE:

IL “FEMMINICIDIO”

   Un fenomeno sempre più diffuso in Italia e nel mondo è quello del femminicidio:     uomini che uccidono donne, per gelosia o per altri motivi.

Ma anche donne che sono indotte a suicidarsi per aver subito violenze e abusi, fisici e psicologici.

Un caso che ci ha colpiti da vicino è quello di Donika Xhafa, una donna albanese di 47 anni, madre di due figli, ammazzata dall'ex marito a colpi di pistola.

Non in casa o in un luogo appartato, bensì in viale Garibaldi a Vercelli, in una fredda sera di fine gennaio 2013.

I giornali hanno parlato di "omicidio da Far West", per la brutalità dell'assassinio e per il modo in cui la donna è stata freddata.

Il suo ex marito, un uomo di 59 anni, si è poi subito costituito ai carabinieri di Asti, la città dove vive. Ma l'impressione destata da questo orribile fatto di cronaca è ancora viva.

Ancora oggi, dopo tre mesi, ci sono fiori accanto all'albero dietro cui la donna ha tentato di ripararsi per non essere uccisa.

 

  Altro caso molto noto è quello di Oscar Pistorius, il grande velocista sudafricano con le gambe amputate, accusato di aver massacrato per gelosia la bellissima fidanzata e modella Reeva Steenkamp. Una vicenda che tutti conoscono, a causa della notorietà del suo protagonista.

 

Ma ogni giorno, nel mondo, si registrano moltissimi omicidi simili, che spesso passano sotto silenzio o non hanno grande risalto sui mezzi di informazione.

  Ma ci sono anche storie di donne o ragazze indotte a togliersi la vita per i soprusi subiti. Come Carmela Cirella, di appena 13 anni, buttatasi dal settimo piano della sua casa di Taranto. Pochi mesi prima era stata violentata: tre volte in quattro giorni, da persone diverse.

 

Per far riflettere su questa vicenda è stato scritto un libro a fumetti, scritto dalla vercellese Alessia Di Giovanni e illustrato dalla disegnatrice Monica Barengo.

  Anche noi ragazzi, e soprattutto ragazze, dobbiamo urlare il nostro "no" al femminicidio, pretendere il rispetto delle donne, della loro dignità e della loro vita.

 

Caterina Buffa - Arianna Bianchi

 

 URLIAMO IL NOSTRO "NO AL FEMMINICIDIO"