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RICERCA

 

“PAESE CHE VAI, NATALE CHE TROVI”

 

In uno dei miei vecchi quaderni delle scuole elementari che ogni tanto mi piace rileggere, ho trovato un testo molto interessante sul Natale che può essere utile  come ricerca sulle tradizioni natalizie nei vari Paesi.

Sentite, un po’.  Se pensate che il Natale si festeggia solo con il presepe e il panettone vi sbagliate di grosso.

In Grecia, per esempio, il pomeriggio del 25 si accendono falò nelle piazze e si canta e si balla fino a notte fonda.

Negli Stati Uniti, invece, c’è la moda di scambiarsi il maggior numero possibile di biglietti di auguri, per poi appenderli in casa su lunghi nastri rossi.

In Canada gli aerei lanciano regali per le famiglie che vivono isolate tra i ghiacciai dell’estremo Nord del Paese.

In Polonia, c’è la tradizione di invitare a cena una persona sola e di lasciare libero un posto a tavola nel caso arrivi all’improvviso Gesù Bambino.

Molto ospitali sono anche gli abitanti della Lapponia: nonostante il clima freddissimo, la notte di Natale tengono aperta la porta di casa, in segno di amicizia nei confronti dei vicini e di chiunque desidera entrare.

In Marocco, invece, i bambini scovano i regali dentro alle scarpe lasciate fuori dalla porta, mentre in Messico li trovano dentro brocche di terracotta che devono cercare di rompere con gli occhi bendati.Queste tradizioni mi piacciono tutte perché in qualsiasi modo si festeggia il Natale  per me è una festa meravigliosa.

Auguri di Buon Natale a tutti  !!!!

Alessandra Orrico

Fonte: Federico Taddia in “ Dodo “