LE STORIE

“UN RAGAZZO SPECIALE”

C’era una volta un ragazzo di nome Tom che andava al college di New York. Un giorno stava parlando con la ragazza di un campione di karatè: Bryan. Dopo un po’ quest’ultimo arrivò e vedendo Tom che parlava con Stefany (la ragazza di Bryan) andò lì, gli tirò un pugno così forte da buttarlo per terra e gli disse: ”Non toccare mai più la mia ragazza”. In seguito Tom si alzò e disse con aria furba: “Visto che ti credi il più forte, però sei solo muscoli e niente cervello, ti sfido ad un combattimento”. E Bryan rispose: ”Ok. Ci vediamo all’ospedale disabitato alle 16:00”. E così fu. Arrivati all’ospedale, Tom e Bryan iniziarono a combattere: Bryan iniziò con un pugno, ma Tom lo schivò, allora Bryan continuò con un calcio, ma Tom schivò pure quello. In seguito Bryan riuscì a buttare a terra Tom: era come se fosse immobilizzato. Poteva muovere solo le mani. In quel momento Tom era nel panico però, si ricordò che non era un ragazzo normale perché da piccolo aveva seguito un corso di arti marziali in Cina e lì gli avevano insegnato un incantesimo che gli faceva sparare una fiamma dalle mani: il Fire Attak. Allora Tom girò il palmo della mano contro la pancia di Bryan, pronunciò le parole Fire Attak e Bryan sbalzò via con la fiamma che lo seguiva. Bryan non poteva più combattere perché la pancia gli faceva troppo male. Infine Bryan diede vinto il combattimento a Tom, si scusò con lui e Tom accettò le sue scuse. I due ragazzi alla fine decisero una cosa: che Bryan da quel giorno avrebbe combattuto solo agli allenamenti di karatè e Tom usò i suoi poteri per diventare un supereroe della città. E che dire di Stefany? per lei il capitolo ragazzi era chiuso perché non voleva che succedesse un’altra storia così.                                 

Luca Giordano