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LA RICERCA

 

“IL PUPAZZO DI NEVE”

 Quando arriva l’inverno non vediamo l’ora che nevichi per fare un bel pupazzo di neve nel giardino.

Ogni anno appena la neve scende bianca e soffice, ci vestiamo di tutto punto per andare a fare un bel pupazzo di neve.

E’ così divertente fare le palle di neve e unire quelle morbide palline fino a formare un bel pupazzo.

Abbiamo fatto una ricerca su internet e abbiamo trovato alcune notizie che riguardano proprio il pupazzo di neve.

Un pupazzo di neve può essere costruito arrotolando una  grande palla per fare il corpo, una seconda ed una terza palla per formare la testa, gli occhi e le labbra fatte con il carbone, piccole pietre o bottoni. Per il naso possiamo utilizzare un pezzo di frutta o un ortaggio (la classica carota), possiamo mettere anche una scopa ed il cappello e per finire fare una bella battaglia a palle di neve.

In Lituania un pupazzo di neve viene chiamato “Un uomo senza cervello”, come segno di protesta contro il Governo. Nell’inverno del 2005 i lituani hanno costruito 141 pupazzi di neve vicino al loro Parlamento, uno per ogni membro dello stesso.

Il pupazzo di neve giapponese “ Daruma di neve” è composto solitamente da due, invece che da tre, palle di neve. Gli stecchi vengono utilizzati per le braccia, pezzi di carbone per il volto, e un secchio per il cappello.  

In inglese il termine pupazzo di neve (snowman – che significa letteralmente uomo di neve), viene utilizzato per indicare l’abominevole uomo delle nevi: lo yeti.

Buon divertimento con la neve!!!

 

Ilaria Castrignano

 Luca Zacchi

 

(Liberamente  tratto da Wikipedia)