RIFLESSIONI

“I PROBLEMI DELL’AMBIENTE IN CUI VIVO”

Io abito a Vercelli e nella zona circostante a questa città vi sono i problemi tipici delle aree pianeggianti che sono spesso densamente popolate, con grandi industrie e con coltivazioni intensive meccanizzate.

Anche nella mia zona l’inquinamento atmosferico è causato dagli  scarichi delle auto, dall’inceneritore e dalla “Polioli”, un’industria chimica. L’inquinamento delle acque è dovuto all’eccessivo uso di fertilizzanti chimici.

L’inquinamento acustico è causato soprattutto dal traffico diffuso nel centro della città mentre quello elettromagnetico è causato dalla presenza di antenne e ripetitori per i telefoni cellulari.

Nel mio quartiere, i Cappuccini,  fortunatamente non vi sono grandi problemi.

L’inquinamento atmosferico non è molto diffuso grazie alla lontananza dalla zona industriale e al poco traffico. L’inquinamento delle acque, causato dai diserbanti, è l’unico rilevante per la vicinanza dei campi coltivati. L’inquinamento acustico ed elettromagnetico non sono diffusi.

Molti problemi ambientali possono però essere risolti grazie alla tecnologia ed al buon senso.

Penso, infatti, che si può rimediare all’inquinamento atmosferico con la creazione di aree verdi o con progetti di rimboschimento, fornendo tutte le industrie di filtri, oppure con piccoli accorgimenti quotidiani come usare l’autobus o la bicicletta al posto dell’auto.

L’inquinamento delle acque può essere risolto con la diminuzione di pesticidi e la sostituzione di concimi chimici con quelli biologici.

L’uso di schermature che riducano i danni delle onde elettromagnetiche può, inoltre, risolvere il problema dell’inquinamento elettromagnetico.

I problemi dell’ambiente in cui viviamo possono essere risolti non solo con  la collaborazione dei governi dei diversi paesi e con leggi ed opere che favoriscano l’ambiente ma, anche, con piccoli gesti quotidiani da parte di ognuno di noi.

Emanuele Chiarini