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POESIA
FESTA DI SAN MARTINO
Umido e freddo spunta il mattino,
ed a cavallo va San Martino.
Quand’ecco appare un mendicante,
lacero e scalzo vecchio e tremante.
Il cavaliere mosso a pietà,
vorrebbe fargli la carità
ma nella borsa non ha un quattrino,
e allora dice Oh poverino!
Mi spiace nulla io posso darti,
ma tieni questo per riscaldarti.
Divide in due il suo mantello,
metà ne dona al poverello.
Il sole spunta e brilla in cielo,
caccia la nebbia con il suo velo
e San Martino continua il viaggio,
sempre allietato dal caldo raggio
La Redazione,Vercelli
Fonti: Prof.ssa Rosa Gramegna
Da Internet
http://www.rudolfsteiner.it/articolo/132/la-festa-di-san-martino
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