LO SCAFFALE DEI LIBRI
“VOGLIO FARE LA GIORNALISTA” Autrice:Paola Zannoner Editore: De Agostini, 2011
L’autrice è una delle più importanti scrittrici italiane per ragazzi. Nasce a Grosseto nel 1958 e attualmente vive a Firenze. Prima di diventare scrittrice è stata bibliotecaria, redattrice, critico letterario e giornalista. Ha anche lavorato per alcune riviste giovanili. Ha sempre, quindi, avuto a che fare con la “scrittura”, con il mondo dei libri e della letteratura. Il libro “Voglio fare la giornalista” è il seguito di “Voglio fare la scrittrice”, libro che ho già recensito. La protagonista , Maria Veronica “Mia”Maltagliati, ora frequenta il primo anno di liceo e suo fratello Berni è andato a vivere a Pisa per studiare. Nel libro precedente Mia voleva diventare una scrittrice di romanzi, mentre in “Voglio fare la giornalista” decide di intraprendere la strada del giornalismo. Un famoso college femminile le chiede se vuole scrivere per il giornalino scolastico, ma quando l’articolo che Mia presenta alla scuola viene bocciato, lei capisce che è una fregatura e decide che non vuole più lavorare per l’istituto. Il suo fidanzato Sean, che frequenta l’ultimo anno di liceo, scrive per la rivista scolastica insieme ad un’amica Amanda “Andy” Signorino , la figlia di un famoso giornalista. In un primo momento Mia è gelosa di Andy, ma poi capisce che tra i due è solo amicizia e che Andy è una brava persona. Per Mia è difficile trovare buone notizie e scriverle negli articoli. Come se non bastasse due fatti sconvolgono la sua vita: 1 Sua nonna Maria diventa hippie e vuole partire per l’India e dona re tutti i suoi averi allo yogi Palugi, insegnante di yoga e capo spirituale del gruppo che frequenta. 2 Un’amica di famiglia, Martina si laurea e la madre di Mia vuole che tutta la famiglia sia presente a quell’evento. Spetta a Mia andare a Pisa a cercare di convincere il fratello Berni a partecipare alla laurea di Martina. Inoltre, Mia e l’amica Jenny si ritroveranno a Londra perché … scopritelo leggendo il libro. Otre a belle avventure e un po’ di romanticismo, in questo libro si trovano molti consigli su come intraprendere la strada del giornalismo. A me questo racconto è piaciuto molto perché è avvincente, pieno di sorprese, ma anche di suggerimenti e regole per diventare giornalisti.
Lo consiglio ai ragazzini e alle ragazzine che come me vorrebbero diventare giornalisti.
Elena Fecchio
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