LO SCAFFALE DEI LIBRI 

I LIBRI, CHE PASSIONE!

“TOBIA”

Autore: Timothee De Fombelle.

Timothee De Fombelle nasce a Parigi nel 1973. Si dedica alle opere tea-trali, ma scrive anche alcuni romanzi per ragazzi.

Il suo primo libro, Tobia, è stato tradotto in più di venti lingue e ha rice-vuto una ventina di premi sia francesi che internazionali.

Tobia -Un millimetro e mezzo di coraggio - e - Gli occhi di Elisha-.

Il libro parla di Tobia e del suo mini-mondo. Un universo in miniatura situato su una grande quercia.

Tobia è un ragazzino di 13 anni alto un millimetro e mezzo che vive con i suoi genitori nelle Cime dell’ albero.

Un giorno suo padre, uno scienziato, si rifiuta di rivelare ai potenti i segre-ti di una delle sue invenzioni. Scopre inoltre che la quercia è viva e cerca di bloccare i lavori di scavo che la stanno indebolendo, scontrandosi però con i ricchi imprenditori.

Per questi due motivi la famiglia viene messa in prigione e condannata a morte.

Tobia riesce a scappare verso i Rami Bassi, ma è ricercato da tutti: è feri-to, infelice, fuggitivo.

La grande quercia si ammala gravemente e Tobia si ritrova non solo a dover salvare la sua vita e quella dei suoi genitori, ma anche tutto il suo mondo.

Solo pochi amici e soprattutto Elisha lo aiuteranno e lo sosterranno.

Tobia già partito per le Cime si renderà conto di amare Elisha, lei lo rag-giungerà e lo aiuterà nella sua folle impresa.

L’Elisha, del libro, prende il nome dalla figlia di Timothee Jeeanne Eli-sha.

L’autore decide di scrivere la storia di un minimondo in una quercia per-ché da ragazzo quando guardava gli alberi fantasticava pensando a piccoli universi e ai microabitanti che avrebbero potuto vivere su quei rami.

A me questo libro è piaciuto molto perché parla di un ragazzo che pur essendo giovane e alto solo un millimetro e mezzo, salva il suo mondo servendosi semplicemente del coraggio, dell’astuzia, della grinta e del sostegno di pochi amici fidati.

Consiglio Tobia a tutti i ragazzi come me a cui piace l’avventura e il fan-tasticare, il libro infatti travolge i lettori e li proietta nel mondo del Grande Albero. Affascina l’idea di un universo microscopico e dei suoi abitanti che vivono in un albero.

(Elena Fecchio)