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“IL PIANETA SU CUI VIVIAMO”

“Perché ci sono le stagioni”?

Forse non tutti sanno che nell'anno ci sono diverse stagioni perché l'asse terrestre, che è una linea immaginaria che unisce i poli, è inclinato. Così mentre la Terra ruota intorno al Sole, ora l'emisfero Nord ora l'emisfero Sud ricevono più luce e calore, ciò determina le quattro stagioni.

Secondo la suddivisione astronomica una stagione è l'intervallo di tempo che intercorre tra un equinozio ed un solstizio. La suddivisione meteorologica, invece, tiene conto dei mutamenti climatici e ambientali che avvengono in un dato luogo nel corso dell'anno, e per questo non coincide quasi mai con la suddivisione astronomica delle stagioni. Nelle zone temperate si distinguono in genere quattro stagioni approssimativamente simili a quelle astronomiche. Nelle regioni Polari generalmente si distinguono due sole stagioni (spesso denominate Sole di mezzanotte e notte polare); nelle zone tropicali si preferisce suddividere l'anno in due parti, definendole stagione delle piogge e stagione secca.

In Dicembre il polo Sud è illuminato dal Sole: è estate per la metà Sud della Terra e inverno per la metà Nord. In Marzo nessuno dei due poli è illuminato dal Sole: è primavera al Nord e autunno al Sud. In Giugno il Sole illumina il Polo Nord: è estate per la metà Nord della Terra e inverno per la metà Sud. In Settembre nessuno dei due poli è illuminato dal Sole: è autunno al Nord e primavera al Sud.

La primavera inizia con l'equinozio di primavera (il 21 marzo circa nell'emisfero Nord e il 23 settembre nell'emisfero Sud) e finisce con il solstizio d'estate (il 21 giugno nell'emisfero Nord ed il 21 dicembre nell'emisfero Sud). Nell'equinozio di primavera il giorno e la notte hanno la stessa durata e da un punto di visto meteorologico si parla di primavera riferendosi al periodo dell'anno compreso tra il 1° marzo e il 31 maggio nell'emisfero boreale e tra il 1 settembre e il 30 novembre in quello australe.

Agli equinozi il Sole sorge precisamente ad est e tramonta precisamente ad ovest, ovunque.

La parola "equinozio" deriva dal latino e significa "notte uguale".

All'equatore fa sempre caldo perché il Sole è a picco quasi tutto il giorno.

Ai poli il Sole è più basso nel cielo, i suoi raggi sono obliqui e hanno molto meno forza: si gela sempre!

La suddivisione dell'anno nelle quattro stagioni che noi conosciamo risale all'epoca romana, mentre prima le civiltà mediterranee conoscevano tre stagioni (inverno - primavera - estate) e quelle nordiche due stagioni (inverno ed estate).

Luca Zacchi

(Fonte: Wikipedia)