LE NOSTRE STORIE

“Il maggiordomo Giorgio Stanchezza ed il principino Rutcpenitic”

Ovvero, “Il mondo alla rovescia”

Nel 1932, quando c’era ancora la monarchia, alla villa Chicpaint, c’era un certo Giorgio Stanchezza, che fu assunto come maggiordomo, ma non faceva niente di quello che gli era stato assegnato, anzi, doveva fare tutto il principino Rutcpenitic. Tutte le mattine andava a svegliare il maggiordomo con la banda personale, perché il signor Stanchezza non si svegliava neanche se lo buttavano giù dal letto. Poi, Giorgio Stanchezza si metteva sul divano ed il principino Rutpentinc doveva preparargli la colazione per dargli più forza, ma non funzionava niente. Allora provava il latte col nesquik, perché la pubblicità diceva che dava tanta forza, ma non sempre funzionava.

Allora Rushtupai Cichpaint III, il re, fece un discorsetto al figlio: ”Piccolo mio, il maggiordomo serve per servire, non per essere servito, quindi, o lo metti in quadro, o lo licenzi. E’ chiaro?”.

Il principe ci penso molto e alla fine decise di licenziarlo. Rutpentinc andò dal signor Giorgio e gli disse: ”Signore, io mi sono affezionato molto a lei, però…”. Il maggiordomo disse, interrompendolo: ”Sei licenziatooooooo!!!”. Infine il principino si inginocchio chiedendo pietà, ed ebbe una seconda opportunità.

Da allora in poi il principino Rutcpenitic… continuò a servire il maggiordomo.

Luca Giorda