“L’amica di Michele”

 

Era un noioso pomeriggio di pioggia, mancava ancora un’ora all’arrivo della mamma e Michele non sapeva cosa fare. Allora andò in camera per disegnare e inventarsi nuove storielle, ma dopo cinque minuti si addormentò.

Si svegliò. Si guardò intorno e vide che era sottacqua ed era diventato un delfino. Pensò subito che fosse in un sogno, ma poi batté la testa contro uno scoglio e sentì dolore. Si convinse che fosse la realtà, anche, se un po’ strana. Si mise a  nuotare e Michele si accorse che nel mare ci sono piante e pesci fantastici. Ad un certo punto vide una bella delfina e se ne innamorò subito. Per agganciarsi a lei, fece finta di non averla vista e la urtò. La bella delfina, di nome Jenny, continuò a scusarsi e Michele disse:<< Accetterò le tue scuse solo se passeremo un giorno nuotando in giro per il mare ‘‘insieme’’.>> Jenny accettò e passarono una bellissima giornata a nuotare, parlare e mangiare ghiaccioli all’acciuga.

 Il sole era ormai calato, e per Jenny era arrivata l’ora di tornare a casa ma prima di nuotare via si confidò con Michele, dicendo:<< Michele, grazie per questa bella giornata (soprattutto perché mi hai preso i ghiaccioli all’acciuga) ma ti devo confessare una cosa, mi sono innamorata pazzamente di te!>> Michele spalancò gli occhi e disse:<< M-m-ma v-v-veramente? Anche io mi sono innamorato di te appena ti ho vista!>> I due si avvicinarono per baciarsi e Michele sentì qualcosa che gli leccava il naso. Questa volta si svegliò davvero, con il muso del gatto davanti al suo viso.

Poco dopo entrò la mamma e Michele si intristì, per non aver baciato Jenny, ma allo stesso tempo era felice di aver vissuto quella fantastica avventura sotto il mare.  

Luca Giordano