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Associazione di Volontariato del Piemonte "Janusz Korczak"
   
 

 

 

INVENTASTORIE

 

"THOMAS E IL VIOLINO MAGICO"

Un’avventura a Camelot

 

La famiglia Wesc si trasferì  in Scozia in una casa abbandonata. Appena arrivati, mentre i signori Wesc sistemavano i bagagli, il figlio Thomas andò a curiosare in soffitta. La stanza era piena di ragnatele, scrigni e oggetti misteriosi. Thomas posò gli occhi su uno oggetto particolare:  un violino che luccicava.    

Thomas lo prese e provò a suonarlo e subito una luce abbagliante lo accecò. Dopo due secondi si ritrovò nell’epoca di Camelot dentro un carro pieno di paglia guidato da un ragazzo biondo e molto silenzioso. Arrivati in una stalla il ragazzo che guidava il carro di nome Martino, lo vide dentro la paglia, si stupì ed esclamò: “Santi numi, chi sei tu?” Thomas rispose: “Il mio nome è Thomas e mi sono ritrovato in questo carro quando ho suonato questo violino”.

I due ragazzi diventarono subito amici e Martino disse a Thomas che a Camelot c’erano grossi guai perché  mancava il re e chiese la sua collaborazione. Gli disse che cosa doveva fare: doveva estrarre una spada da una roccia magica che si trovava al centro di Camelot.

Thomas accettò e  provò ad estrarre la spada con tutta la sua forza, ma non ci riuscì e Martino gli suggerì di pizzicare una corda del suo violino.

Come Thomas toccò la corda, uscì un suono che diceva: “Esprimi un desiderio”. Thomas chiese di riuscire ad estrarre la spada e, non appena la impugnò, la spada uscì dalla roccia e tutto il villaggio acclamò Thomas  loro Re e fecero una grande festa.

Thomas stette un po’ di tempo a Camelot finchè non regnò la pace poi suonò il violino e si ritrovò in soffitta.

Scese in salotto e salutò felicemente i genitori. Sua mamma stupita disse: ”Ma Thomas caro, sono passati solo pochi minuti da quando sei andato in soffitta”. Thomas capì che il violino aveva bloccato il tempo nel suo mondo reale mentre a Camelot il tempo era passato velocemente. Prese il violino, lo nascose bene in soffitta e pensò che lo avrebbe usato per nuove avventure. (Arrivederci alla prossima avventura).

 

 

Luca Giordano e Erik Vigliani

 

                                                                                          Erik  Vigliani